Don Oreste Benzi è stato definito in tanti modi: prete degli ultimi, parroco dalla tonaca lisa, martire della carità, il santo degli umili.
Papa Benedetto XVI lo ha ricordato come “infaticabile apostolo della carità”.
Un uomo straordinario, che è stato capace di cambiare il tempo che ha abitato, di scuotere cuori e menti, di realizzare una rivoluzione culturale e sociale, ovunque sia arrivato.
Il 2025 è l’anno del Centenario della sua nascita.
Ricordarlo oggi è tornare ad affermare – come lui diceva – che “è possibile cambiare la storia e ricostruirla”, proponendo la sua idea di “società del gratuito”, che riporta al centro la persona, che va avanti seguendo il passo degli ultimi, inclusiva, e che fa della diversità il suo punto di forza.
Tante sono le vie della santità che la storia bimillenaria della Chiesa ci ha fatto ammirare. Ma non vi è dubbio che quella percorsa da don Oreste ha dello straordinario. Il suo, infatti è uno degli esempi più lucidi di come sia possibile far avanzare, in modo congiunto, vita contemplativa e impegno fattivo nella civitas. Come già Agostino di Ippona aveva chiarito, sono le esigenze della carità ad imporre al contemplativo di occuparsi della vita attiva. E’ per questo che la testimonianza di vita di don Oreste costituisce, anche per l’oggi, un vero e proprio modello di comportamento
Stefano Zamagni
Presidente del Comitato Nazionale
TAPPA 1 – settembre 2024
Innamorato del sacerdozio “Mamma, io mi faccio prete!”
Il 7 settembre 1925 don Oreste nasceva in una umile famiglia contadina. A sette anni, sentendo la propria maestra elementare presentare la figura del sacerdote, ha come un’intuizione folgorante: diventare prete! Da allora vivrà questa chiamata in maniera totalizzante, gioiosa, senza nessun ripensamento, come il regalo più bello ricevuto nella sua vita. Porterà la sua tonaca lisa in ogni contesto e ambiente, là dove il Signore lo ha condotto, rimanendo prima di tutto e sempre un prete.
«Una volta mi hanno chiesto in un convegno di giovani perché fossi diventato prete. Ho risposto: “Non vi dico perché sono diventato prete, ma vi rispondo che divento prete tutti i giorni”».
Contemplativo di Dio fra i più poveri
In questo opuscolo abbiamo raccolto alcuni testi tratti da suoi scritti o relazioni, in cui don Oreste parla di come lui ha capito e vissuto la missione sacerdotale.
La specializzazione del prete: avere il cuore di Cristo!
In questo file audio è lui stesso che ci fa entrare nel suo cuore di sacerdote, partecipandoci l’intimo segreto del suo essere prete. Questo breve audio è stato estrapolato da una meditazione durante un ritiro spirituale, il deserto comunitario del luglio 1998.
Il 7 settembre 1925 don Oreste nasceva in una umile famiglia contadina. A sette anni, sentendo la propria maestra elementare presentare la figura del sacerdote, ha come un’intuizione folgorante: diventare prete! Da allora vivrà questa chiamata in maniera totalizzante, gioiosa, senza nessun ripensamento, come il regalo più bello ricevuto nella sua vita. Porterà la sua tonaca lisa in ogni contesto e ambiente, là dove il Signore lo ha condotto, rimanendo prima di tutto e sempre un prete.
«Una volta mi hanno chiesto in un convegno di giovani perché fossi diventato prete. Ho risposto: “Non vi dico perché sono diventato prete, ma vi rispondo che divento prete tutti i giorni”».
Contemplativo di Dio fra i più poveri
In questo opuscolo abbiamo raccolto alcuni testi tratti da suoi scritti o relazioni, in cui don Oreste parla di come lui ha capito e vissuto la missione sacerdotale.
La specializzazione del prete: avere il cuore di Cristo!
In questo file audio è lui stesso che ci fa entrare nel suo cuore di sacerdote, partecipandoci l’intimo segreto del suo essere prete. Questo breve audio è stato estrapolato da una meditazione durante un ritiro spirituale, il deserto comunitario del luglio 1998.
Il 7 settembre 1925 don Oreste nasceva in una umile famiglia contadina. A sette anni, sentendo la propria maestra elementare presentare la figura del sacerdote, ha come un’intuizione folgorante: diventare prete! Da allora vivrà questa chiamata in maniera totalizzante, gioiosa, senza nessun ripensamento, come il regalo più bello ricevuto nella sua vita. Porterà la sua tonaca lisa in ogni contesto e ambiente, là dove il Signore lo ha condotto, rimanendo prima di tutto e sempre un prete.
«Una volta mi hanno chiesto in un convegno di giovani perché fossi diventato prete. Ho risposto: “Non vi dico perché sono diventato prete, ma vi rispondo che divento prete tutti i giorni”».
Contemplativo di Dio fra i più poveri
In questo opuscolo abbiamo raccolto alcuni testi tratti da suoi scritti o relazioni, in cui don Oreste parla di come lui ha capito e vissuto la missione sacerdotale.
La specializzazione del prete: avere il cuore di Cristo!
In questo file audio è lui stesso che ci fa entrare nel suo cuore di sacerdote, partecipandoci l’intimo segreto del suo essere prete. Questo breve audio è stato estrapolato da una meditazione durante un ritiro spirituale, il deserto comunitario del luglio 1998.
Il 7 settembre 1925 don Oreste nasceva in una umile famiglia contadina. A sette anni, sentendo la propria maestra elementare presentare la figura del sacerdote, ha come un’intuizione folgorante: diventare prete! Da allora vivrà questa chiamata in maniera totalizzante, gioiosa, senza nessun ripensamento, come il regalo più bello ricevuto nella sua vita. Porterà la sua tonaca lisa in ogni contesto e ambiente, là dove il Signore lo ha condotto, rimanendo prima di tutto e sempre un prete.
«Una volta mi hanno chiesto in un convegno di giovani perché fossi diventato prete. Ho risposto: “Non vi dico perché sono diventato prete, ma vi rispondo che divento prete tutti i giorni”».
Contemplativo di Dio fra i più poveri
In questo opuscolo abbiamo raccolto alcuni testi tratti da suoi scritti o relazioni, in cui don Oreste parla di come lui ha capito e vissuto la missione sacerdotale.
La specializzazione del prete: avere il cuore di Cristo!
In questo file audio è lui stesso che ci fa entrare nel suo cuore di sacerdote, partecipandoci l’intimo segreto del suo essere prete. Questo breve audio è stato estrapolato da una meditazione durante un ritiro spirituale, il deserto comunitario del luglio 1998.
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