In ricordo di Anna
Tratto da “IL CENACOLO”
Anna era una delle migliaia di ragazze nigeriane venute in Italia ingannate con la promessa di un lavoro onesto e ben retribuito. L’incontro con il Papa ha segnato profondamente e per sempre la sua vita. Le sue lacrime e le sue parole hanno commosso il mondo. Anche la sua morte ha proclamato che la prostituzione è l’errore e l’orrore che gli uomini vivono e producono considerando la donna come oggetto e possesso e non come persona. Nessuna persona può essere comprata o venduta.
Tanto meno nessuna donna può essere usata come merce da comprare o da vendere.